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AGTI – Associazione Grotte Turistiche Italiane
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Fondata nel 1994, l’Associazione delle Grotte Turistiche Italiane nacque dall’esigenza manifestata dagli operatori del settore di favorire lo scambio delle rispettive esperienze in campo gestionale, tecnico e promozionale, al fine di selezionare tutte le soluzioni migliori, scartando nello stesso tempo quelle che avevano portato a risultati negativi.
AGTI è anche un marchio di garanzia.
Non tutte le grotte possono entrare a far parte dell’Associazione. Per essere ammesse devono possedere precisi requisiti quali il comfort e la perfetta agibilità dei sentieri, che devono essere percorribili in condizioni di assoluta sicurezza senza bisogno di torce o di un abbigliamento particolare; l’efficienza e l’affidabilità dell’impianto elettrico di illuminazione; la correttezza delle informazioni fornite dalle guide; le dovute precauzioni per la conservazione dell’ambiente; periodi di apertura ed orari ben definiti che garantiscano la possibilità di effettuare le visite nei tempi previsti.
Sono oltre un milione le persone che ogni anno vengono da ogni parte del mondo a visitare le grotte associate. Fanno parte dell’AGTI tutte le grotte più famose d’Italia.
L’AGTI collabora con l’Associazione Città delle Grotte nella promozione del turismo in grotta.
Presentazione
La frequentazione delle Grotte, da parte dell’uomo, non è storia recente infatti per migliaia di anni l’uomo visse nelle caverne, ed anche quando smise di abitarvi non perse mai del tutto il legame ancestrale con il mondo ipogeo. Infatti ci sono giunte, adirittura dal Paleolotico superiore (quindicimila anni), testimonianze di una sensibilità artistica rafinatissima proprio dalle pitture parietali rinvenute nelle celeberrime grotte quali, per tutte, la Cueva de Altamira (Spagna) scoperta nel 1879 e la Grotte Henri Cosquer (Francia) scoperta nel 1991.
Per non parlare poi della mitologia greca arcaica con il mito di Orfeo ed Euridice di cui ne parla anche Platone nelConvivio. Tra i tanti culti pagani officiati nelle cavità sotterranne come non ricordare poi il culto misterico di Mitridate.
Ma non furono solo i pagani ad individuare gli inferi nelle viscere della terra, basti ricordare l’Inferno di Dante.
Ma queste sono storie del passato. La frequentazione delle grotte, con finalità scientifico-esplorative e turistiche, risale a circa duecento anni, prendendo l’avvio da quei territori che facevano parte dell’Impero d’Austria e Regno d’Ungheria di cui la grotta più famosa è la Postojnska jama.
Oggi sono migliaia le grotte turistiche disseminate sul nostro Pianeta.
In Italia le Grotte turistiche sono associate alla Associazione Grotte Turistiche Italiane (A.G.T.I.) che a sua volta è membro della International Show Caves Association (I.S.C.A.). In Italia inoltre la speleologia scientifica ed esplorativa è ragruppata o all’interno della Società Speleologica Italiana (S.S.I.), o nel Club alpino Italiano (C.A.I.), Commissione speleologica, che cura in particolare la Scuola di tecnica esplorativa. Sempre all’interno del C.A.I. opera il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) che provvede al soccorso degli infortunati sia in montagna che in grotta. La Union Internationale de Spéléologie (U.I.S.) è l’organismo internazionale che raccoglie tutte la attività speleologiche e nel suo interno opera anche una Commissione per la tutela delle grotte turistiche.
La Associazione Grotte Turistiche Italiane (A.G.T.I.) si è costituita nel 1994. Non sono passati, da allora, tantissimi anni, ma la società in cui viviamo ed operiamo ha subito dei cambiamenti epocali a livello planetario.
Anche la A.G.T.I. ha risentito di questi sconvolgimenti, in particolare per quanto riguarda il comparto turistico, settore in cui operano le ventiquattro Grotte turistiche iscritte alla Associazione.
È indispensabile essere sempre al passo con i tempi, pertanto anche la A.G.T.I. ha voluto rinnovarsi. Il rinnovamento non è stato di facciata, ma sostanziale, in modo da poter rispondere in modo innovativo alle attuali esigenze del Prodotto turismo.
Il primo passo importante, che è stato compiuto, è stato il rinnovo delle cariche sociali che ha visto, in particolare, l’avvicendamento alla carica di presidente. Il Presidente storico, Vittorio Verole Bozzello, nel mese di luglio del 2009 ha convocato una Assemblea straordinaria in cui ha rassegnato le dimissioni da Presidente, proprio per farsi interprete dei cambiamenti in atto. A lui sentiti ringraziamenti da parte di tutta la A.G.T.I., per tutto quello che ha dato e fatto per la Associazione in oltre quindici anni di ininterrotta presidenza.
Lo Statuto della A.G.T.I. non soddisfaceva più alle attuali esigenze della Associazione. Si è voluto pertanto rivederlo e durante i lavori di revisione è chiaramente emersa l’esigenza di affiancare allo Statuto uno strumento dinamico, il Regolamento.
Ritenendo di interpretare le aspettative di tutti gli associati si è voluto pubblicare la presente raccolta comprensiva di: Atto costitutivo; Statuto e Regolamento della A.G.T.I.
Questi strumenti normativi si inseriscono in un contesto più ampio finalizzato a raccogliere tutte le risorse disponibili per incanalarle verso un progetto globale e di ampio respiro in grado di supportare l’obiettivo di fondo: convogliare il maggior flusso possibile, sia turistico che scolastico, verso le Grotte turistiche, con una visione capace di guardare sia al breve sia al lungo periodo, nel pieno rispetto della cultura del Turismo eco sostenibile.
Tutto quello che c’è da sapere
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